3 Maggio 1956

Alice all’Elysium

Tornata all’Elysium dopo aver rimediato qualche abito durante il soggiorno trascorso a Modesto, Alice ha modo di osservare alcune scene interessanti, registrandole mentalmente grazie alla sua Memoria Fotografica:

Jacques, Nikolai e Glory discutono con tre misteriosi vampiri: il leader del suddetto terzetto, in particolare (un vampiro dall’aspetto altero e glaciale) menziona un misterioso “ospite tedesco”, irritando la Malkavian.

Una volta che i tre si allontanano, Alice ha il tempo per conferire brevemente con Nikolai, che le raccomanda di attendere nell’Elysium una riunione straordinaria organizzata direttamente dal Principe Vannevar.

Acconsentendo annoiata, Alice viene approcciata da Jacques: il toreador, vagamente nervoso, tenta di offrire il proprio sangue all’infante rimediando però un deciso schiaffo da parte di quest’ultima (suscitando anche un moto d’ilarità tra i vampiri presenti).

Non solo: alla vista di Jacques, diverse strane voci nella testa di Alice iniziano a mormorare il nome “Adrien” con una veemenza crescente.

La ragazza interroga il suo sire a riguardo ma quest’ultimo, visibilmente alterato ed in preda all’ansia, si limita a darsela a gambe biaschicando qualcosa riguardo impegni in Europa.

L’invito del Principe

Maya, Otto, Paul e Robert si risvegliano e discutono con Zeno sul da farsi, quando qualcuno bussa alla porta: si tratta della misteriosa figura di Riley, gigantesco aforamericano dall’aspetto minaccioso, giunto per “invitare” tutti i presenti all’Elysium.

Zeno, vedendolo, comprende immediatamente che dietro l’invito c’è il Principe Vannevar in persona , e domanda spiegazioni ai giovani vampiri:

Otto continua ad inveire inascoltato contro Alice, mentre Robert rivela il suo increscioso “incidente” con l’autostoppista.

Paul e Maya, dal canto loro, non sembrano avere nulla di particolare da confessare.

L’ira di Vannevar

I quattro si recano all’Elysium con Zeno e si riuniscono con Alice, la cui presenza mette in evidente stato d’agitazione Otto.

Alice, parimenti, fatica a contenere il desiderio di massacrare il polacco.

In generale, com’era prevedibile, il clima nell’Elysium è piuttosto teso e la sala è gremita:

la stessa Amelia è venuta a godersi allo spettacolo, e Otto e Robert non mancano di notarne l’orrida figura, mentre spicca l’assenza di Jacques (cosa che manda Zeno su tutte le furie).

Dopo un breve preambolo da parte di Nikolai, che invita Zeno e i cinque giovani vampiri ad alzarsi di fronte al palco, il Principe Vannevar interviene personalmente:

La violazione della Masquerade da parte di Robert, la condotta indisciplinata di Maya ma soprattutto la faida tra Otto e Alice (culminata con l’esplosione di Villa Winchester) sembrano aver mandato il Principe su tutte le furie:

A seguito di alcuni suoi rapidi e spietati comandi, lo Sceriffo Railsback (apparso in un lampo) mozza la mano di Robert e la lingua di Otto.

Segue un breve interrogatorio, dove Maya lascia intendere di aver scoperto qualcosa riguardo alcuni nemici del Principe: quest’ultimo utilizza Dominazione su di lei e si fa rivelare immediatamente nomi e fatti in maniera quasi didascalica.

Interrogato a sua volta, Paul rivela spontaneamente le informazioni ottenute da Sebastian (che non sembrano entusiasmare il Principe), specificando che Peter De Rosa (il cui nome era stato fatto da Maya poco prima) è suo fratello e che pertanto vuole garanzie sulla sua incoluimità.

Il Principe si limita ad osservare un semplice “ognuno raccoglie ciò che semina” , concentrando quindi il proprio astio su Zeno:

Quest’ultimo viene quindi allontanato (scortato da Nikolai) e la riunione termina con la “minaccia” di una nuova guida che verrà assegnata al gruppo.

Adrammelech

Mentre Otto se ne va assieme al grosso della folla, Robert, Maya e Paul restano ad attendere il ritorno di Zeno e Nikolai:

Alice in un primo momento resta con loro e, osservando i simboli ricalcati da Maya, riconosce dei segni legati alla demonologia:

Glory, la sibilla malkavian, analizzandoli si limita ad identificarli con la parola “Adramelech”, che come Robert e Alice spiegano si tratta del nome di un demone citato in numerosi tomi esoterici.

Mentre Alice si allontana per il suo appuntamento, Maya e Robert approfittano per discutere con Railsback (anche se quest’ultimo non si dimostra quel che si dice un tipo loquace).

Alice e Luke

Dopo un breve scambio di parole, Alice comprende che Luke è il fratello maggiore di Paul.

I due discutono in merito alla situazione di Villa Winchester, quindi la vampira seduce e aizza il poliziotto contro Otto, pretendendo di essere presente durante il suo arresto.

Alice va a letto con la sua ex-fiamma, approfittando della foga sessuale di Luke per nutrirsene indisturbata, lasciandolo addormentato con un messaggio.

Alice al Vampire Club

Desiderosa di scoprire di più in merito ai movimenti di Jacques e senza un posto dove andare, Alice si dirige al Vampire Club dove fa la conoscenza di Sebastian che, oltre a dimostrarsi prodigo d’informazioni, si rivela molto accomodante nei confronti della ragazza, concedendole uno dei suoi appartamenti di North Beach come rifugio temporaneo.

Russ Bulding

Nikolai torna nell’Elysium, annunciando ai presenti che Zeno sarà “affidato” alle cure di Amelia, nella prigione di Alcatraz, e che entro qualche giorno il brujah ripartirà per eseguire la sua missione originaria.

Interrogato nel merito, Nikolai spiega che la suddetta missione contempla il recupero di Naira, la sire di Robert.

In particolare Nikolai evidenzia quanto Naira rischi una pena molto più “accomodante” a San Francisco rispetto a quella che le riserverebbero in altri domini della Camarilla.

Maya

Maya decide d’interrogare nuovamente Glory in merito ad “Adramelech”:

Quest’ultima spiega che si tratta di “uno dei nomi”, risultando al solito inesorabilmente criptica.

Spazientita ma tenace, Maya riesce a convincere la malkavian a rivelarle di più, seguendola fuori dall’Elysium.

Paul e Robert all’Elixir Pub

Paul e Robert vanno a caccia, quindi si dirigono all’Elixir Club (quartier generale anarchico) dove hanno un primo piccolo scambio di battute con due vampiri: Margaret e Dirk.

Paul cerca notizie in merito a Duncan (colui che sembrerebbe essere il “capo” degli Anarchici a San Francisco) e i due vengono avvicinati da Mallory, esponente di spicco della fazione che, appena udito il nome di Zeno, impone al Brujah di allontanarsi.

Paul riesce ad ottenere un compromesso, ma l’anarchica gli impone il silenzio, designando Robert come unico interlocutore anche grazie all’effetto suscitato dal nome di Naira (che sembra godere di una stima opposta a quella di Zeno).

Otto

Otto va a caccia, quindi si reca nel suo appartamento: qui recupera i suoi risparmi e li sistema in un pacco da spedire a sua moglie assieme ad una lettera, dopodiché, ricavandolo da un vecchio armadio, riesce con successo a costruirsi un piccolo rifugio piuttosto sicuro per il riposo diurno.

Poco dopo, Ivan bussa alla sua porta: il collega lo avverte dell’arresto di Dimitri e gli consiglia di lasciare immediatamente la città (come lui stesso ha intenzione di fare).

Duncan e gli Anarchici

Dopo un certo impegno dipolmatico da parte di Robert, Mallory rivela l’estraneità degli Anarchici nell’omicidio di Benedict pur ammettendo di non poter parlare a nome di tutti i membri dell’organizzazione, quindi accosente di far incontrare i due giovani vampiri con Duncan.

Quest’ultimo si rivela un interlocutore decisamente più accomodante, soprattuto per Paul, e conferma quanto detto da Mallory, congedandosi dando un messaggio a Robert.

Paul e Robert si recano quindi ai rispettivi nuovi rifugi.

Maya e Glory

Maya accompagna Glory in un appartamento di Marina Boulevard guidando, dopo qualche perplessità iniziale, la vecchia automobile della Malkavian.

Qui Glory disegna un pentacolo e degli strani simboli sul tavolino del salotto, andando per qualche secondo in trance: le sue spiegazioni risultano ulteriori frasi sconnesse e pressoché incomprensibili per la povera Maya.

Benedict era il Primogeno Tremere, ma non lo era! Forse non lo sapeva ?

Dopo qualche fase concitata a seguito di alcune azioni della sempre più esasperata Glory, quest’ultima scoppia in lacrime (di sangue) e viene più o meno tranquillizzata da Maya, sempre più a disagio.

Contemporaneamente, qualcuno suona insistentemente il campanello: le due vampire tentano di ignorare la cosa, ma all’ingresso sembra esserci un poliziotto e perciò, dopo aver cancellato alla meglio le tracce di sangue ed aver indossato un grembiule trovato in cucina, Maya apre la porta.

All’ingresso c’è un agente di polizia evidentemente sovrappeso e dall’aria aggressiva, che minaccia immediatamente le due donne.

Maya tenta di calmarlo con Ascendente, ma quest’ultimo sembra esserne immune: la situazione inizia a farsi tesa e, schivando un colpo diretto ai suoi danni, Maya scaraventa l’uomo dall’altro lato della stanza, fuggendo via con Glory al seguito.

La Proposta di Amelia

Glory, grata a Maya per l’aiuto, mostra a quest’ultima lo strano frammento di una tavoletta molto antica.

Dal canto suo, Maya è intenzionata a tornare nella “stanza degli orrori” assieme a Glory, ma quest’ultima sembra piuttosto restia a passare per le fogne senza il permesso di Amelia, la primogena Nosferatu.

Le due quindi, dopo una breve sosta a casa Anderson, partono alla volta di Alcatraz dove la presenza di Glory permette di raggiungere l’orribile vampira senza intoppi.

Amelia si dimostra affabile ed incuriosita dalle indagini di Maya, offrendole aiuto per trovare sua madre in cambio della firma di un contratto in cui Maya s’impegna a spiare le azioni del gruppo di Alice, Paul, Otto e Robert.

Maya è incerta e, essendo le luci dell’alba non troppo lontane, accetta l’ospitalità della Nosferatu rimandando la decisione all’indomani notte.

Allo stesso tempo, la ragazza chiede ed ottiene il permesso d’incontrare Zeno.

Zeno

Maya scopre con un certo disagio che il suo Sire versa in pessime condizioni:

Conta numerose ferite inferte da un’arma da taglio, e qualcuno ha letteralmente estratto i suoi occhi dalle palpebre.

I due discutono un po’, e Maya apprende che Zeno è ridotto così poiché reduce da uno scontro con Nikolai…in merito al contratto di Amelia, Zeno si limita ad affermare che è noto che i Nosferatu posseggono un numero spropositato d’informazioni…ma che, come la stessa Maya aveva specificato, il ruolo della spia non è certo uno dei più apprezzabili.

Zeno conclude spiegando che, una volta guarito dalle tremende ferite, ripartirà alla ricerca di Naira lasciando la città.

Diario 2 Maggio