Pausetta ?

5 minuti di lettura

Considerando che da queste parti scrivo sempre a cadenza squisitamente casuale (praticamente quando ho tempo/voglia di buttar giù due righe) un post del genere forse non ha molto senso, però è uno di quelli da blog che mi sento di fare e che, ragionandoci, da queste parti sono diventati merce rara…

Meno Blog, Più Webzine

La “linea editoriale” che m’impongo da quando ho aperto Xaba Cadabra è molto semplice e si fonda su due capisaldi:

  1. Scrivi quello che ti va di scrivere, a prescindere da quanto risulti vecchio/impopolare l’argomento in questione
  2. Scrivi quello che ti piacerebbe leggere riguardo il suddetto argomento

Ecco perché ho smanie tanto pretenziose che forse esulano dal livello contenuto in questo spazietto web…ed ecco perché, da circa un anno e mezzo a questa parte, Xaba Cadabra è oramai una webzine “artigianale” più che un blog personale:

Effettivamente, escludendo sporadici exploit (in genere collegati ad argomenti potenzialmente collettivi e coinvolgenti, come Final Fantasy) non sono un tipo che ha mai sentito l’esigenza di cacciar fuori i fatti propri…ma, in confidenza, da qualche tempo ho pure perso la voglia di scrivere recensioni.

Recensire

Chiariamoci: “recensione”, per me, è sempre stato un mero fatto di tag, o meglio ancora di sintesi:

Come ho ribadito molte volte, le “recensioni” con cui sono cresciuto e a cui m’ispiro (quelle di The Games Machine, Giochi per il Mio Computer e molte altre vecchie riviste anni ‘90) spesso risultavano simpatici articoli volti ad enfatizzare determinati contenuti e caratteristiche, o anche a veicolare uno (o più) messaggi , roba molto più importante di voti e valutazioni (imprescindibili solo per ragioni editoriali pseudo oggettive). 1

Dolce Soffocamento

Poi ehi: non è che tolte le recensioni avrei esaurito gli argomenti da trattare, anzi !

Il guaio di questi mesi, dove pure ho postato abbastanza (anche se sempre molto meno di quanto avrei voluto) è che non riesco a stare dietro ad alcuni standard che io stesso m’impongo.

Che detta così poi pare che me la tiro, lo so (con tutti gli errori d’ortografia e sintassi che mi scappano poi, figuriamoci…) ma è vero !

Ci sono davvero una marea di cose che vorrei leggere, sentire, guardare, giocare, imparare eccetera eccetera…e questo senza scomodare tutti i vari drammi della vita reale, che per forza di cose vantano l’imposta più alta nella finanziaria tempo…

Ma tralasciandoli, appunto, segnalo gli impegni “ludici” più rilevanti in questo momento:

Progetti Paralleli e Work in Progress

Senza andare troppo nel dettaglio, così spiego anche perché la pagina [progetti] è attiva quanto un partito della sinistra scissionista:

Top Secret

Sono alle prese con la fase embrionale di un esperimento molto personale abbastanza grosso, che per un bel po’ di motivi ho deciso di tenere segreto, anche per scollegarlo dalla mia indole più genuinamente multitematica che traspare in modo evidente qui dentro (com’è giusto che sia).

Moguri alla riscossa

Appena possibile vorrei provare a tornare a cimentarmi in qualcosa di “collettivo” a livello web, concretizzando troppe idee rimaste per aria nel corso degli anni spostandole su piattaforme e settori tutti diversi, che personalmente non ho mai affrontato prima e confesso mi spaventano un po’.

Per adesso mi sento di dire solo che conto sulla partecipazione del buon vecchio zio Arc e spero di dare ulteriori news entro la fine dell’estate 😄

Master! Master! Where’s the dreams that I’ve been after?

cursed-legacy

Da qualche mese ho iniziato a fare il Master in una Cronaca di Vampiri: La Masquerade, impresa tanto divertente quanto sorprendentemente faticosa da gestire concettualmente:

Sembrerà strano, ma spesso mi ritrovo a pensare ai miei vecchi esperimenti di videogame design e, confrontandoli con quest’esperienza, ho avuto modo di comprendere meglio una marea di errori e forzature narrative a cui andavo incontro e che in parte credo siano caratteristica anche di parecchi videogiochi realizzati da professionisti.

Dovessi dire, consiglierei a tutti gli sviluppatori di rispolverarsi un po’ la vecchia palestra dei gdr cartacei: credo che il mercato RPG ne gioverebbe parecchio.

Distant Worlds

Tra qualche settimana andrò a vedermi il concertone Distant Worlds e per la prospettiva sono già eccitato come uno scolaretto…se riesco due righe in merito le vorrei buttare giù, ma dubito in eventuali reportage chilometrici, perché la musica di Nobuo Uematsu per me è fondamentalmente qualcosa di sacro: ogni volta che tento di descriverla soffro di un certo timore reverenziale. Quindi boh, vedremo!

Thimbleweed Park e via giocando

Sto giocando alla nuovissima avventura grafica di Sua Maestà Ron Gilbert e per ora la amo alla follia, anche se sfortunatamente finisco per avviarla volta ogni morte di papa per i soliti motivi logistici.

Una volta finita sicuramente mi verrà voglia di scriverci qualcosa qui ma vedremo, appunto, vista la mia controversa politica del “recensire” come spiegavo qualche paragrafo fa.

Poi: mi sono finalmente preso Demon’s Souls, perché dopo Dark Souls 1 e 2 sono in astinenza (e il 3 sul mio povero PC non gira), per la quota retrogame ero anche mezzo intenzionato a giocarmi come si deve Earthbound, celeberrimo JRPG della Enix per Super Nintendo che conosco praticamente solo di fama.

Altro da dichiarare ?

Eh, sì: avendo adorato 3 e 4, appena possibile mi accatterò Persona 5, di cui a pelle sono già abbastanza innamorato.

A breve su queste pagine…Kazuko Shibuya!

Tornando a Xaba Cadabra, segnalo un megapostone in cantiere che personalmente m’interessa un sacco:

Dopo la traduzione dell’Intervista ad Hironobu Sakaguchi sto lavorando ad un’altra dedicata a Kazuko Shibuya, designer della Square sin dal 1986 e somma maestra della pixel art:

Final-Fantasy-VI
A lei si devono una marea di cose, dai classici menù al font del primissimo Final Fantasy passando per la "pixellizazione" di mostri e concept art del Maestro Yoshitaka Amano...dovessi dire, penso che il lavoro di design/animazione degli sprite di Final Fantasy VI possa essere considerato il suo miglior biglietto da visita.

Tolto l’aspetto della traduzione (impegnativo ma anche abbastanza appagante), faccende come questa rappresentano il tipo di contenuto con cui avrei voglia di riempire Xaba Cadabra in questa fase (vedi anche il reportage al Cartoons on the Bay con Shin’ichiro Watanabe )

Per forza di cose però parliamo di roba abbastanza tosta da scrivere/impaginare e, con l’estate alle porte, temo risulterà ancor più dura mantenere un minimo di costanza.

Da cui, pausetta ?

Sì, direi proprio di sì:

leggera ed indolore, con tutte le eventuali eccezioni del caso (spero numerosissime), diciamo che sento il bisogno di avvisare un calo di attività, altrimenti mi sentirei in colpa nei confronti di Xaba Cadabra in quanto creatura!

Appena pronto sputerò fuori l’articolo sulla Shibuya, dopodiché vedremo!

Fate i bravi!

and-dont-forget-to-write
  1. Che sono in parte le stesse ragioni collegate alla mia vecchia parodia demenziale dei “braccobaldi”, concepita tra Cetramod e FFonline una decina d’anni fa. 

Etichette:

Aggiornato:

Commenti

Alan

Che sia breve! io mi sento in colpa perchè commento poco ma ti leggo sempre e i tuoi articoli mi piacciono un casino, spero ci ripenserai sulle recensioni...

Emerson Edmilson

effettivamente è già un po' che hai alzato l'asticella qualitativa! attendo con ansia l'intervista =)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono segnati i campi obbligatori *

Caricamento...