Il Movimento Arturo di Gazebo: una riflessione seria

3 minuti di lettura

Per prima cosa, se non sapete cos’è il Movimento Arturo vi rimando a questa puntata di Gazebo…altrimenti date un’occhiata a qualche quotidiano online, io non me la sento di fare troppi spiegoni nel merito.

Constatazioni

Senza fare eco a Pippo Civati, che pure ha scritto un post condivisibile (e furbo) la goliardata di Gazebo dimostra due fatti fondamentali:

  1. Lo spazio a sinistra c’è. Sul serio, ve lo posso confermare (vedi più sotto): la gente con voglia di politica e partecipazione esiste ancora;
  2. Internet e l’intrattenimento non sono più solo possibili strumenti di propaganda, sono effettivamente la Politica tutta intera.

E sì, il Movimento 5 Stelle (ma pure Trump) su questo punto già ci aveva detto qualcosa…potremmo chiamarlo effetto Waldo, se vogliamo, per chi segue la splendida serie-tv Black Mirror.

La comunicazione è cambiata

E la tentazione di portare il puro cazzeggio disorganizzato al passo successivo, cioè ad una sorta di “satira di controllo” con dietro un impegno sociale più o meno programmato, esiste.

Forse viene naturale.

E a me, sta cosa spaventa.

Intendiamoci: la capisco, perché anche io le (rare) volte in cui si torna alle urne mi sento in un vicolo cieco, e l’idea di “spazzare via tutto” puntando su qualcosa di nuovo, che coinvolga pure noi altri “gente dal basso”, si fa sentire:

Il Movimento 5 Stelle delle origini mi affascinò proprio per questi motivi, anche se mi ha sempre lasciato perplesso (e vagamente nauseato) per tutti gli altri (per chi si ricorda, un paio di anni fa ne discutemmo un pochetto nei commenti qui).

Delegare

In realtà io ho sempre voluto la Politica più antipatica.

I Partiti.

I Politici di professione.

Pure i finanziamenti pubblici! (!!!)

Ma, molto banalmente, non le nostre forze politiche:

Da circa 14 anni sogno realtà composte da persone affidabili, competenti, fondamentalmente oneste senza per questo essere giustizialiste, che offrano una formazione e una forte rilevanza alla base ma un potere ben centrale nella propria Direzione (non il singolo leader), e con la possibilità concreta di vincere senza troppi compromessi. (un po’ sono inevitabili, ma diciamo che alcuni risultano meno gravi di altri)

Sogno pochi slogan e poche tifoserie, niente parolacce e insulti, ma una realtà che contempli (laddove dovesse essere necessario) scontri accesi su temi concreti ed importanti.

Non m’interessano soluzioni semplici a problemi complessi, preferisco scelte impopolari figlie di un programma e di un ragionamento coerente con la propria visione del mondo, un piano che non vada adattandosi all’aria che tira o al singolo caso che esplode.

Insomma, Un Partito con delle priorità chiare in testa aldilà dei trend su twitter o nei telegiornali, che si occupi della faccenda immigrazione in modo serio come a quanto pare sta facendo Milena Gabanelli, (giornalista lontana dalle varie forze politiche in campo), un Partito radicato nel territorio ma con al tempo stesso una visione globale.

Arturiani Nostalgici

È il profilo twitter che ho creato per contribuire a questa goliardata senza ragionarci troppo, ma che sotto sotto celava tutta l’utopica amarezza che avete potuto leggere qui sopra.

Ma ecco, proprio per questo ritengo che il Movimento Arturo debba rimanere solo un gioco, uno scherzo che lascia il tempo che trova e che si spegnerà felicemente tra qualche mese/settimana.

Gazebo

Anzitutto perché Gazebo è MOLTO più di questo simpatico umorismo:

Certo è divertimento, caciara, ma anche inchieste giornalistiche serissime che sono spesso un pugno al cuore.

E, anche in questo senso, forse è bene che il “bel gioco duri poco”, perché così non fosse non lo seguirei con tanta costanza da così tanto tempo.

Mi Appello ad Arturo

E a tutti gli arturiani: non fate diventare questa cosa più grande di quello che è.

La viralità affascina, ma non può essere una base su cui costruire…almeno, non qualcosa di buono.

Ergo ?

Divertiamoci con queste maschere da carnevale digitali, e riserviamo il nostro sacrosanto impegno politico a iniziative nate serie, per quanto piccole o lontane dai palazzi del potere esse siano.

Restiamo Umani.

E W Arturo!

Commenti

Emerson Edmilson

ho seguito vagamente qualcosina dopo le relative puntate di gazebo...e anche io ho notato alcune uscite di dubbio gusto e abbastanza lontane dallo humor del programma...per dire: ieri si inseguiva gasparri, oggi razzi eccetera eccetera, usando un sistema da scherzo virale che pare più proprio a quello di genriche pagine facebook dal dubbio gusto e che, con la scusa dello scherzo, tirano acqua al proprio mulino nel tentativo di ottenere un proprio piccolo tornaconto personale. Mah, sinceramente mi piace molto l'idea scherzosa di Arturo ma spero che gazebo la lasci perdere abbastanza presto.

Xab

guarda, per me il problema sta proprio nel voler controllare a livello "organizzativo/piramidale" qualcosa nato in modo anarchico e spontaneo...nel momento in cui lo fai, o ti accordi per diffondere questa o quella iniziativa, allora lo spirito umoristico della "sana caciara da bar" a cui fai riferimento (che è proprio di gazebo, appunto) va inesorabilmente perdendosi.

Per carità, non è che temo chissà che cosa, parliamo di un meme virale che tra qualche settimana si sgonfierà da solo, però sai com'è sono piccoli-grandi fenomeni collettivi che danno da pensare

AlwaysArturo

ma su dai nostalgico, si resta sempre nell'ambito dello scherzo...un minimo d'organizzazione serve per non far sì che il fenomeno si spenga nel giro di qualche giorno, sarebbe un peccato

Xab

non hai inteso bene il senso del post: a me va bene e anzi SPERO che la cosa si spenga più o meno velocemente, mi va benissimo lo spirito dello scherzo ma io in futuro voglio vedermi gazebo, non l'arturotopten, e non m'interessa veicolare chissà quali messaggi (pure sacrosanti e condivisibili) con un qualcosa nato per il cazzeggio fine a se stesso.

Per dire notavo ora che alcuni twittavano "arturo contro il reato di tortura, momento serietà" -> mo io col principio sono d'accordissimo, per carità, ma non lo voglio mica vedere uscire fuori da un contesto simile, altrimenti mi pare svilito e sfruttato come un messaggio per darsi un'importanza superiore

Alan

non sono su twitter ma ho seguito un pochino sull'huffington http://www.huffingtonpost.i... e che dire un pochino temevo succedesse + o meno una cosa così...sa molto di flashmob sai, però invischiato in cose anche importanti e che coinvolge a random troppe persone differenti per poter avere qualcosa di decente aldilà dei fini umoristici....

Laura

Fai te che alcuni mi pare volessero già mettere in vendita magliette e cose così...gazebo giustamente non ne ha colpa, questi fenomeni cresciuti sul web letteralmente in una notte si portano dietro tante scorie, inevitabilmente, e la cosa più triste è come molti non se ne rendano conto.

Stahlgewitter

un centinaio di cazzari nullafacenti dietro a un programma del cazzo pagato con le TASSE NOSTRE che se la canta e se la sona nella propria nulità da zecche è ovvio che poi finisce coi soliti stronzi che poi pensano di cambià le cose mentre stanno seduti sul divano a twittà ammazzandosi di canne

Xab

Ti spiego per punti:

1. Ieri alcuni hanno cominciato a darsi una struttura più organizzata, pensando a un blog e iniziative virali "mirate": a me la cosa non piace per niente e anzi personalmente detesto tutte le pagine / gruppi / ecc. che fanno robe così tartassando in lungo in largo con flashmob tutti uguali...ovviamente gusto personale mio eh, tutti restano liberi di fare tutte le sovrastrutture del mondo per carità;

2. Oggi si è discusso anche della possibilità di acquistare pagine di quotidiani per farsi pubblicità, o meglio ancora fare della beneficenza ai terremotati a nome "Movimento Arturo" tramite colletta. Ora, per quanto la cosa risulti a fin di bene, a me operazioni simili legate al discorso viralità/visibilità (seppur in chiave goliardica) fanno cagare. Tipo programmi come Le Iene quando si mobilitano per il sociale, per intenderci...ma qui si va pure oltre e, non sapendo niente di chi organizza dall'altra parte (escludendo la gente di Gazebo ovviamente, che però in sti discorsi non si è mai pronunciata) le mie brutte sensazioni aumentano di conseguenza.

Cioè: non è che io temo un nuovo Movimento 5 Stelle o peggio (figurati), ma una sorta di "ScuolaZoo" associata a gazebo sì.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono segnati i campi obbligatori *

Caricamento...