Macbeth (2015) [Recensione]
Commento lapidario ma onesto?
Che palle.
Commento un minimo più articolato ed esplicatore ?
Macbeth non è un brutto film, anzi!
Cioè, non si può definire brutto un film dove degli attori fantastici quali Michael Fassbender e Marion Cotillard reinterpretano superbamente uno dei più celebri capolavori shakespeariani…anzi, nulla togliendo agli ottimi doppiatori (Francesco Prando e Stella Musy) questo è uno di quei casi in cui penso si necessiti una visione in lingua originale per valutare a dovere le considerevoli capacità interpretative qui messe in mostra.
Il punto, però, è che nel paragrafo sopra ho scritto “che palle” e mo tocca spiegarmi meglio, visto che parebbe cozzare quanto appena affermato…
Macbeth Super Star
Premetto che non ho mai visto una rappresentazione teatrale della tragedia:
l’ho letta parecchi anni fa e ho visto i film di Welles1 e Polanksi2. (l’adattamento giapposo di Kurosawa continua a mancare colpevolmente al mio appello, lo so!) quindi in termini di paragone potrei fare solo un commento parziale…che comunque eviterò:
preferisco giudicare il film per quello che offre in se stesso, ergo terrò conto unicamente della fonte shakespeariana (che per forza di cose non si può ignorare).
In che senso Che palle ?
Nel senso che per me la regia di Justin Kurzel ha del soporifero.
I suoi tempi, le sue inquadrature (specie tutti quei primi piani ballerini a rotta di collo), il suo ritmo e probabilmente il lavoro dei suoi sceneggiatori (che avevano comunque l’ingrato compito di riadattare fedelmente Shakespeare per il grande schermo) m’è sembrato tutto esageratamente pesante e noioso.
Discorso simile anche per l’altro Kurzel (Jed), fratello minore del regista e addetto ad una colonna sonora anonima e dimenticabilissima nel suo voler essere piattamente tetra.
Non mi ha convinto nemmeno la fotografia del bravo Adam Arkapaw (il cui lavoro ho semplicemente adorato nella prima stagione di True Detective), tanto fumosa e fredda che mi pareva quasi voler ostentare il dramma, necessità che risulta abbastanza grave e ridondante nella rappresentazione di una delle tragedie per eccellenza.
Eh, se giocava Maradona…
Diciamo che mi è sembrato di vedere l’opera di un regista che vorrebbe essere Ridley Scott o Francis Ford Coppola (vorrebbe, appunto), un soggetto imperioso confezionato malino ma portato in scena da due attori megagalattici come protagonisti.
Valutare un film del genere è perciò davvero difficile:
So che adesso sembrerò ritrattare quanto scritto, ma non credo che Justin Kurzel sia necessariamente un cattivo regista, solo penso che una storia del genere sia per forza di cose materia da pesi massimi, e che per certi versi in questa produzione la si è trattata con fin troppo timore reverenziale.
Conclusioni
Macbeth è un buon film, che come detto personalmente m’ha annoiato (e non poco) ma che può benissimo piacere ad un determinato tipo di pubblico “colto” (anche esigente), soprattutto grazie alle ottime prove di Fassbender e Cotillard.
Il punto è che una tragedia come Macbeth non può permettersi di essere “solo” un buon film, soprattutto con un cast simile: la prima cosa che ho pensato uscendo dalla sala è che con un’altra produzione dietro forse avremmo potuto avere uno dei film migliori dell’anno…ma con i se e con i ma non si fa la storia.
Voto
Dovendo braccobaldizzarlo:
nella solita scala da 1 a 5 ci metterei un dignitoso 3
Personalmente lo vedrei pure un punto sotto…ma che ci volete fare, ogni tanto mi tocca fare l’oggettivo.
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Oscuro ma parecchio strano, forse per il poco budget: è un film recitato con ombre e sguardi, ma il buon Orson non mi ha convinto nel ruolo di Macbeth (ecco, per paradosso ad averci una macchina del tempo sarebbe stato bellissimo vedere lui alla regia di un Fassbender) ↩
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Da fan di Polanski quale sono (La Nona Porta è uno dei miei film preferiti), devo dire che il suo Macbeth settantiano non mi piacque affatto: forse dovrei riguardarmelo, o forse a questo punto c’han ragione quelli che sostengono che la tragedia porti male, mah! ↩
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