L’Apache Calritos Tévez - Xab e il Calcio
Lo vidi la prima volta che era il 2003, Coppa Intercontinetale Boca Juniors - Milan, lui ovviamente con gli xeneizes (i genovesi), poi vincitori.
Di li a pochissimo sarei andato a vivere in Argentina, a Mar del Plata, e in qualche modo l’avrei visto molto più spesso…fino al 2005, quando fu lui a partire, destinazione Brasile (nel Corinthians, che visto come mi chiamo dovrebbe essere un po’ la mia squadra del destino…)
Mi ricordo che Tévez mi colpì subito:
fisionomia a metà tra il primo Sylvester Stallone e passato da romanzo di Victor Hugo, talento e grinta quasi ai livelli del miglior Maradona, eppure con tutta quella straordinaria umiltà e capacità d’immolarsi che El Diego non ha mai avuto.
Nel 2003 lui aveva 19 anni, io manco 14, e il calcio in verità già non lo seguivo più.
Anzi: il calcio io lo stavo iniziando ad odiare.
E direi che parte qui il mio excursus autobiografico.
Passo Indietro
Il mio sport prediletto, come ogni tanto ho scritto pure da queste parti, è da sempre il basket, ma da buon bimbo italiano il calcio ha rappresentato un interesse costante e imperioso negli anni dell’infanzia, segnandomi molto: dalle partitelle di calcetto, passando ai primi videogiochi, arrivando alle lotte per gli scambi di figurine negli intervalli scolastici…
Non posso dire di essere mai stato davvero innamorato di questo sport (anche perché uno sport che contempla il pareggio ha qualche problema a prescindere), ma devo ammettere che dentro di esso c’è molto di quello che sono stato.
Juve
Nel ‘94-‘95 diventai Juventino, e avevo un paio di ottime ragioni:
Moreno Torricelli, nome che ai più non dirà molto, ma ad oggi credo sia ancora il mio unico compaesano (erbese) campione d’Italia, e (soprattutto), lui:
Quando l’anno dopo Baggio se ne andò al Milan (dove tra l’altro giocava anche George Weah, altro mio idolo indiscusso di questo sport) io divenni conseguentemente per un breve, fugace periodo milanista:
Non è che fossi una bandieruola eh (per quanto, Como a parte, senso d’appartenenza calcistico io non l’ho mai posseduto - e un giorno magari ne riparliamo per bene -), è che ben presto, mentre scorrazzavo per i campi sfoggiando il codino fresco di parrucchiere, mi sarei reso conto che in pratica io tifavo Baggio, e del Milan me ne fregava poco o niente
Per le stesse ragioni tornai e restai simpatizzante Juventino, anche perché nel frattempo sarebbe giunto il futuro campione del mondo comasco (Gianluca Zambrotta) e beh, quel fenomeno assurdo di Zinedine Zidane, un giocatore che ai miei occhi non si eclissa certo per una certa testata.
(Si si, c’era Del Piero, che ho sempre apprezzato eh, per carità …ma da Baggista convinto qual’ero, non perdonai mai la decisione di Cesare Maldini di preferirlo troppo spesso rispetto al Divin Codino nel mondiale di Francia ‘98)
Adolescenza, odio del calcio
Tra politica ed heavy metal, in netto contrasto con ultras e scandali che si trascinavano per televisione e propaganda, come molti altri iniziai a nutrire un odio profondissimo e viscerale per tutto ciò che riguardava lo sport più amato del Bel Paese, odio che come si potrà intuire divenne progressivamente più sentito man mano che Calciopoli e compagnia cantante venivano a galla (le merdate di Preziosi al Como anticiparono molto questo clima, a livello personale)
Il Mondiale del 2006 attenuò le cose, sì, ma fu il tempo di un’estate.
Letteralmente:
Io Catania in quei giorni ci vivevo. E la bara di Raciti la sentivo vicinissima.
Penso che, in un certo senso, la mia condanna totale verso quello che poteva scatenare questo sport (suo malgrado) si sviluppò definitivamente proprio in quei giorni
Tévez in giro
Ogni tanto però m’informavo felicemente dei destini e delle fortune del buon Carlitos.
Intanto, perché il calcio argentino di cui è fiero esponente è spaventosamente più bello del nostro e, in secondo luogo, perché ero un po’ deluso dalle sue piazze e dai riflettori dei suoi connazionali:
Messi di qui, Messi di la…certo, Leo Messi è un fenomeno, con ogni probabilità il più grande giocatore del mondo attualmente in circolazione, ok.
Eppure, nella mia profanità, l’ho sempre sentito lontano, freddo, come una sorta di supereroe inarrivabile, tra l’altro parecchio sensibile alla kryptonite (si veda la Finale dei Mondiali 2014 per ulteriori spiegazioni, o la più recente Copa America)
Sarà che, in effetti, io tra Holly e Benji ho sempre preferito Mark Lenders.
E il fatto che Tevez abbia giocato per la Juventus (come pure Mark Lenders) mi ha reso davvero felice
Ballo e Lotta
Tévez non è un supereroe. O meglio, è (sportivamente) un eroe ma non è super, non è “magico”, uno che ti da la sensazione di aver avuto doni particolari:
Tévez è un Guerriero, un Apache della relativa bicha, e quello che fa, anche quando è straordinario, da sempre l’idea di esserselo guadagnato più che altro per via di due palle così.
E del resto è anche per questo, credo, se Tévez ha potuto giocare ad alti livelli pure in Italia:
Parliamoci chiaro, uno come Messi, da noi, l’avrebbero massacrato.
Un Cristiano Ronaldo? Fortissimo e velocissimo ballerino, ma fategli fare un po’ di campi italiani e vedrete che finisce come il suo omonimo.
Tévez è un lottatore.
Uno che da dove viene se lo ricorda, che le sue origini non le ha mai rinnegate (a differenza di un Neymar, per dire) e che troppo spesso sembrava essersi perso le giuste chance per lasciare davvero il segno.
Ed è uno che, potendo certamente proseguire su piazze europee ancora per qualche anno a fiori di quattrini, è tornato a casa, a la Bombonera.
La giusta conclusione per un gran bel tango, che anche se ho visto un po’ da lontano, un po’ scorbuticamente, è un po’ l’immagine del calcio che continua a piacere a me.
Commenti
Emerson Edmilson
Il calcio è un bellissimo sport, utilissimo anche per capire mondi ed epoche attraverso un punto di vista genuinamente popolare, spesso anche in modi non proprio positivi come i mondiali d'argentina del '78, o anche solo gli ultimi in Brasile che la gente più innamorata del calcio al mondo proprio non voleva....purtroppo il calcio è anche business, mafia, scommesse e sporcizia, sopratutto da noi che queste cose le possediamo in ogni ambito lucroso, quindi comprendo bene il tuo discorso, e da non juventino l'ammirazione per Tevez. Ci fossero più giocatori come lui e meno come Balotelli, penso che già lo sport ne gioverebbe molto in effetti
Maradoneta
si ma Maradona è stato IL più grande, Tevez ottimo giocatore e tutto quanto ma ci sta che si sia mostrato umile e +.....diego era semplicemente altra cosa :)
Lollo
da milanista convinto e pure ferocemente non posso che emozionarmi quando rileggo di Weah!! mi spiace per la tua puzza da juventino, anche se dal tuo discorso posso ben capire, e in realtà tu resti sempre baskettaro inside ci puoi fare poco, come la storia dei pareggi XD Tevez cmq un grande, forse un po' aiutato dallo sfacelo del nostro campionato ma davvero un attaccante d'altissimo livello, peccato non averlo avuto in italia quando era più giovane perchè lo si sarebbe potuto giudicare meglio
Lollo
si bhe...anche a livello di pippate e figli non riconosciuti :) uno può esseere il miglior giocatore del mondo ma se poi fai schifo come uomo hai poco da che tirartela, opinione mia almeno. poi certo il maradona giocatore non si discute per carità, anche se tecnicamente secondo me messi non è troppo lontano da lui, grinta a parte come diceva sopra xab
Lollo
balotelli tra le altre cose ha avuto pappa pronta e migliaia di opportunità bruciandosele tutte quando molti altri invece se le sono dovute sudare e magari non hanno nemmeno annusato....vedi Totò Di Natale che è stato uno dei migliori attaccanti italiani ma non è mai potuto esplodere davvero per via della piccola piazza di udine e perchè diciamocelo, non ha mai fatto il peersonaggio, non è nero e quindi utilizzato dalla federcalcio per lavare la coscienza ad un paese tendenzialmente razzista, non s'è mai ciulato veline, non ha fatto saluti romani sotto la curva...
Emerson Edmilson
credo che comunque Balotelli, aldilà di tutto, le sue possibilità se le sia guadagnate per un potenziale troppo spesso inespresso che avrebbe potuto fare la differenza, come agli europei contro la Germania....diciamo che il mix di tecnica e prestanza fisica, più l'età, lo avrebbero reso una punta di diamante per il calcio italiano, aldilà del colore della pelle penso che Prandelli la ragionasse su questo punto. Poi vabbè, purtroppo è andata come andata, una sorta di Cassano 2.0....
Xab
In queste cose sono sempre stato tendenzialmente molto americano, lo confesso :)
E pareggio e rigori sono una stronzata inaudita, robe che hanno deciso un sacco di vittorie in barba ad effettivi meriti agonistici: si va in overtime reiterato, poche ciance, e per evitare collassi si aboliscono limiti a sostituzioni e rientri...insomma, si copia dal Basket
Xab
Maradona era in grado di gestire pressione, spogliatoio, messe in croce e messe cantate con tutta la spavalderia del mondo:
è un po' questa la principale differenza con Messi, che a livello tecnico secondo me potrebbe essere pure più forte di lui...è vero che negli anni '80 i difensori picchiavano come fabbri, ma in quanto ad abilità non ce n'erano bravi come quelli di oggi, esclusi i nostri nazionali (i vari Scirea e Baresi del caso), perché da noi comunque è sempre esistita una grande tradizione in quel reparto, e qualche rara eccezione estera
Maradona è stato Maradona perché fenomeno culturale di massa anche fuori dal campo, di cui gli eccessi vengono percepiti (e a torto spesso perdonati) come una sorta d'inevitabile tallone d'Achille, di epica caduta in tentazione dell'eroe leggendario...ecco, Maradona ha creato una sua vera e propria mitologia mentre stava ancora giocando, Messi sta cosa (penso proprio per carattere) non ce l'ha: lui vuole essere il migliore giocatore del mondo, Maradona prima di tutto voleva essere MARADONA in ogni ambito, e per massima parte c'è riuscito
Tevez tutta 'sta roba, per altri motivi ancora, non ce l'ha: è uno che ha sempre riconosciuto la superiorità di Messi, che non ha mai imposto la sua presenza nella selecion...è uno che vuole giocare a calcio come riscatto personale e "del pueblo"
Diciamo che Maradona stava ad Apollo Creed come Tevez sta a Rocky Balboa, ecco.
Messi invece è proprio tutto un altro film, tipo Hercules della Disney, c'ha tutto un altro "suono" la sua storia
Lollo
e in argentina lo odiano...:D
Lollo
mah guarda non ne sarei poi tanto sicuro alla fine di questo potenziale. cioè si, fisicamente è un toro, poco da dire, ma il calcio mica è tutto lì e per quanto abbia dimostrato di saper segnare e fare il suo non m'è mai sembrato questo fenomeno a cui dare in mano le chiavi dei destini dell'Italia...cioè Adriano al TOP era tipo lui, toh, ma Adriano mica era Ronaldinho, Baggio, Totti o Del Piero....e a maggior ragione che Balotelli si è dimostrato da sempre una gran testa di C costruirci attorno un progetto è qualcosa di stupido, e lo dico cmq da estimatore di Prandelli. cioè c'ha provato pure mancini, che lo ha praticamente scoperto, e s'è visto come è andata....è un giocatore che se trova la quadra può fare al massimo il bomber alla vieri toh, che per carità non è mica poco, ma lui si crede d'essere Cristiano Ronaldo, e questo è abbastanza imbarazzante
Xab
Odiarlo no vabbè, hanno visto quello che sa fare e in molti ne vanno pure fieri e orgogliosi...
Certo, non ci sono molto legati, ma è perché non ha praticamente mai giocato la quindi è come se appartenesse naturalmente più al contesto catalano che argentino oramai, anche se poi Messi in realtà ci tiene moltissimo a casa sua....è che gli argentini sono un po' come noi in questo, con la differenza che noi "esportiamo" poco o nulla, però se parti senza esserti fatto il mazzo in Serie A potrai anche essere un fenomeno altrove, ma sotto sotto il "si ma questo chi cazz'è?" te lo buschi sempre :')
Alberto
Grazie mille per l'articolo! Vorrei
chiedere a qualcuno se sa qualcosa di SES Astra. Secondo questo articolo ci
sono 350 canali gratuiti, di cui 40 in HD e serve soltanto una parabola da 60
cm... http://www.dday.it/redazion...
Alberto
Grazie per l'articolo! Avete visto che dal 18 agosto in
seconda serata va in onda su Italia 1 il Late Show @ Giffoni del Trio Medusa,
con tanti ospiti? http://www.ilvelino.it/it/a...
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