Mike Patton
Nell’anno in cui sono venuto al mondo (1989), mentre cadeva il Muro di Berlino e l’hair metal iniziava a venire (in più di un senso) meno, nelle lande di San Francisco usciva The Real Thing, album dei Faith No More che segnò indossolubilmente il sound dei venturi anni ‘90 con il singolo Epic (e tante altre splendide canzoni).
è il primo album della band senza il suo cantante storico Chuck Mosley, sostituito per l’occasione da un certo strambo ragazzo di Eureka (no sul serio, è nato in una città che si chiama così) che da qualche anno girovagava con il suo buffo e ASSURDO gruppo Mr Bungle.
Fu così che Mike Patton irruppe nel mondo della musica mainstream, violentandola senza vasella e facendola gemere come una giumenta.
Unclassifiable
Rap, heavy metal, pop, hard rock, punk, funk, grindcore, opera, falsetto, trip hop, soul, swing-pop italiano degli anni ‘50…
E musica da film porno ! 1
Patton è OVUNQUE, come il prezzemolo, ma ha sempre un sapore diverso:
Lo potete ricordare nella splendida cover della blacksabatthiana War Pigs ai tempi dei Faith No More oppure ritrovarvelo in un disco assieme agli X-Ecutioners (gruppo hip hop a dir poco leggendario) ma anche a comporre colonne sonore come quella del film La Solitudine dei Numeri Primi oppure, perché no, doppiare videogame (The Darkness, Portal, Left 4 Dead, Bionic Commando)
Michele Pattoni
Sposatosi nel 1994 con l’italiana Titi Zuccatosta - e personalmente una che si chiama così io la sposerei al buio -, Mike ha vissuto per un bel po’ a Bologna e parla un ottimo italiano (lo ha utilizzato spessissimo, basti citare il singolo Animali In Calore Surriscaldati Con Ipertermia Genitale/Cat in Red dei Fantômas in collaborazione coi Melt-banana piuttosto che Disco Volante dei Mr Bungle, il progetto Pranzo Oltranzista ecc.) ed è anche un gran fan della musica nostrana degli anni ‘50 e primi ‘60, tanto che ci ha dedicato un intero progetto di discreto successo:
prego notare Roy Paci, aka il prezzemolo
Mondo Cane, album dove esegue diverse cover di classici di gente come Ennio Morricone, Gino Paoli, Nicola Arigliano, Fred Buscaglione e tanti altri.
Diciamo solo che, ci fossero più musicisti come lui, ma più che altro avessero il successo che meritano (la famosa botta di culo giusta che ti porta laddove c’è bisogno di te), gente che se ne batte il cazzo di generi, categorie mode e preconcetti idioti, il mondo suonerebbe certamente meglio.
-
trovatemi una definizione migliore per il progetto Lovage ↩
Scrivi un commento
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono segnati i campi obbligatori *