La Politica della Nausea e il Vomito Catartico

1 minuti di lettura

Come chi ha avuto l’ardire di seguire questo blog saprà, spesso ho scritto qualcosina in merito alla situazione politica italiana.

La cosa, di per se, potrebbe suonare stonata visti gli argomenti frivoli di cui mi “occupo” di solito…ma da sempre non ho mai amato effettuare una divisione netta (letta?) tra le due cose

Non mi è mai piaciuto considerare la politica un universo a se, lontano dagli occhi e lontano dal cuore, trattabile solo nei campi da gioco ad essa dedicati come pensano in molti.

Ho sempre pensato che la politica sia qualcosa di congenitamente universale, visto che riguarda necessariamente tutto, e che non sia perciò sbagliato trattarla universalmente di conseguenza.

E ne avrei avuta di roba da scrivere:

  • Il tema dell’immigrazione a seguito della tragedia di Lampedusa
  • La patetica (prevedibile) divisione interna del Movimento 5 Stelle
  • Le manifestazioni del 12 e del 19 ottobre
  • L’ovvia (prevedibile) spaccatura del Popolo della Libertà
  • Il gesto dell’ombrello di Maradona da Fazio (e lo stipendio di quest’ultimo)
  • La pagliacciata (ma no?) del Congresso del Partito Democratico
  • Rosy Bindi all’Antimafia
  • Le allegre intercettazioni degli Stati (spioni) Uniti d’America

V for Vendetta

Alla fine, non ho scritto niente.

I motivi per non scrivere, ovvero evitare di ripetermi, di mischiarmi con la cronaca nera, di fare (contro)propaganda più o meno disfattista… mi sembravano sempre più invitanti di quelli per farlo.

“Potevi risparmiartelo anche questa volta allora” dice una vocina nella mia testa, ma almeno per oggi voglio zittirla, anche se mentre scrivo (e penso a fatti, facce, voci e notizie) ho un nodo alla gola, un senso d’intossicazione, di rigetto per tutto quello che ho assorbito informandomi (mio malgrado).

Paradossalmente, è per questo che me ne esco con questo post.

Per non vomitare, se non nello scrivere.

Un vomito catartico

“Se la sicurezza nei riguardi degli altri uomini deriva fino a un certo punto da una ben fondata situazione di potenza e ricchezza, la sicurezza più pura proviene dalla vita serena e dall’appartarsi dalla folla.” Epicuro

Commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sono segnati i campi obbligatori *

Caricamento...