Gazebo

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Perché Gazebo è in una botta sola la salvezza di TV, twitter, satira e approfondimento politico in Italia.

Preambolo: me e la TV

Io, di TV, in sto blog, non ho mai pensato di parlare.

No davvero eh, a voi smanettoni: controllate un po’ se tra le _keywords _del blog c’ho messo forse televisione. Visto? Oh.

Dicevo, certo è capitato che scrivessi qualche articoletto a riguardo, e lo preventivavo:

pensavo che ogni tanto avrei parlato di televisione…giusto per il gusto di parlarne male.

Una sorta di BeppeGrillismo:

” Rinnega quella bestia immonda che ti ha svezzato e cresciuto ogni volta che puoi, e dedicati anima&core al democraticissimo web

Poi non sono certo all’altezza di Beppe, per carità.

Io non riesco (quasi) mai a sparare a zero su qualcosa senza considerarne anche i lati positivi, e poi a me piace sempre buttarla in caciara senza prendermi troppo sul serio… (vedi il post su Sanremo, a titolo d’esempio), anche se, ogni tanto, ammetto che mi ritrovo a pensarea quanto c’avesse ragione Pasolini.

in breve io la TV non la guardo più da anni.

Galeotto fu Makkox

makkox

Poi l’anno scorso capita che scopro che Makkox (Marco Dambrosio)collabora da un po’ con una trasmissione su Rai 3 (!)

Un po’ stranito, da estimatore del talento fumettistico del suddetto quale sono decido di zompare sul sito della RAI e guardarmi una replica così, di sfuggita, senza troppe pretese

Ed ecco che accade l’impensabile: m’innamoro.

Ma di amore violento, adolescenziale.

Un programma fondato su di una non-scaletta, un format antiformat che vive tramiteimprovvisazione e pochi mezzi uniti a tanta, genuina componente umanaGazebo e il suo conduttore-factotum Zoro (Diego Bianchi) sono spaventosamente abili nel entrare nel vivo dei famosi retroscena (che oramai 

non si caga più nessuno) e fenomenali nell’utilizzare isocial network (in particolare twitter) con cognizione di causa (a differenza di quanto accade in qualsiasi altro programma televisivo)

gazebo

E se il giornalista Marco Damilano è la _wikipolitica _incarnata, Mirko “Missouri4” Matteucci è la rappresentazione del Popolo nel senso attualmente più alto (e rosso) del termine.

Infine, la colonna sonora jammata al momento da Giovanni Di Cosimo e Roberto Angelini(con l’occasionale partecipazione della splendida Awa Ly) rappresenta uno dei più alti momenti musicali proposti dalla TV pubblica da tempo immemore a questa parte

Insomma, io volevo fa na recensione ma di base m’è uscita una marchetta…è che qui, Makkox a parte, non parliamo del solito programma di satira, ne di un qualcosa che possegga una definizione precisa…Gazebo è tanti elementi, ma non è mai lontano da noinel senso pasoliniano del termine…Gazebo è come noi, qualsiasi cosa siamo.

E, nel dubbio, il mio consiglio è: essiatelo.

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